Pici con Fave, Pecorino e Sbriciolona
Pici con fave, pecorino e Sbriciolona: una ricetta della tradizione toscana
Se siete alla ricerca di un piatto della tradizione toscana che risalti al meglio alcuni dei sapori tipici di questo territorio, allora dovete assolutamente provare i pici con fave, Pecorino e Sbriciolona.
Ma cosa sono i Pici?
I pici sono una pasta fresca simile agli spaghetti, tipica della tradizione contadina toscana, realizzati con solo farina, acqua e sale. Perfetti per i più svariati condimenti, si amalgamano bene e trattenendo il sugo grazie alla porosità della pasta fatta a mano.
L’origine del nome “pici” è ancora incerta. Alcuni sostengono derivi dall’antico gastronomo romano Marco Gavio Apicio, altri dalla località dell’arentino, San Felice in Picis. Ma la teoria più accreditata è che il nome di questa pasta derivi dal gesto che si compie per dare la forma al picio che nel gergo culinario toscano viene chiamato “appiccicare”.
Ora vediamo insieme come realizzare questo primo originario del Sud della Toscana.
Ricetta
Dosi per circa 4 persone:
- 300 gr. di pici freschi
- Pecorino Grattugiato 200 gr.
- Panna fresca liquida 300 gr.
- Pepe in polvere Q.B.
- Fave pulite e sgusciate 200 gr.
- Sbriciolona 200 gr.
Iniziamo facendo scaldare la panna in un tegamino, aggiungiamo del Pecorino Toscano grattugiato, del pepe e mescolate il tutto per bene, importante in questa fase non superare mai i 60° in quanto il Pecorino potrebbe cagliarsi.
Nel frattempo tagliate la Sbriciolona a cubetti massimo ½ cm di grandezza e la fate saltare in padella per alcuni minuti, non aggiungete grassi di nessun tipo. Passati circa 5 minuti versate in padella le fave sgusciate e fatele saltare assieme ai cubetti per altri 3 o 4 minuti massimo, condite poi con sale e pepe nero.
A questo punto cuocete la pasta e lasciatela un po’ al dente, una volta pronta versatela in una ciotola e aggiungete in ordine: prima la crema di Pecorino e successivamente la Sbriciolona con le fave.
Servite in tavola e gustate.
