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Vini liquorosi e Vin Santo

Vin Santo del Chianti

Forse vi sarà capitato, comprando un Vin Santo, di trovare sull’etichetta la dicitura di Vino Liquoroso. Ma un vero Vin Santo di Toscana DOC e un vino Liquoroso sono due prodotti ben distinti che si differenziano per il processo produttivo molto diverso.
Curiosi?
Vediamolo insieme.

Produzione del Vino liquoroso

Il Vino Liquoroso viene prodotto da un vino base (i migliori sono quelli prodotti con uve Aromatiche quali Malvasia o Moscato) al quale viene aggiunta la “Mistella”, un mosto la cui fermentazione viene bloccata grazie all’aggiunta di alcol, questo perché è molto importante che il vino base abbia una gradazione alcolica non inferiore a 12%.
In questo modo si ottiene un vino dal titolo alcolometrico compreso tra 15% e 22% e grazie alla sua alta gradazione anche la concentrazione degli zuccheri non sarà mai sotto il 40-50 g/l.
Questo processo dona al Vino una grande conservazione, infatti mediamente questi vini possono durare oltre i 50 anni. Tra i vini liquorosi più importanti ricordiamo il Marsala, lo Sherry e il Porto.

Vin Santo Dante

Produzione del Vin Santo

Il Vin santo invece ha un processo produttivo completamente diverso dal Vino Liquoroso.
Essendo il Vin Santo un Vino Passito, come si intuisce dal nome, esso deriva da un appassimento delle uve.
Esistono molti metodi per appassire le uve, ma il metodo tradizionale usato in toscana è l’appassimento negli appassitoi, delle stanze con al loro interno delle stuoie o cassette in legno nelle quali viene riposta l’uva.
Qui l’uva comincia a perdere la sua acqua, aiutata anche dalla temperatura (Sempre tra i 10° ed i 15°) e dal luogo sempre ventilato.
Una volta eseguito l’appassimento le uve vengono pigiate e il mosto viene trasferito in caratelli di legno di varie dimensioni. In seguito si procede con l’aggiunta dei lieviti per dar via al processo di fermentazione.
Poi il vino viene lasciato a riposare per diversi anni, in genere per circa almeno 2 anni. La durata di questo invecchiamento è sempre a discrezione dei produttori del Vin Santo. Per esempio, Il Vin Santo chianti classico DOC dell’azienda Colmano viene invecchiato per ben 19 anni.

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