Descrizione
Collanima: Il nome di questo vino prende origine da “coll’anima”: ovvero “Con l’anima”.
Le due varietà di uve di cui è composto questo vino vengono raccolte manualmente e vinificate assieme a fine settembre.
La fermentazione è condotta in acciaio con macerazione sulle bucce di circa tre settimane, senza l’aggiunta di lieviti.
La maturazione del vino è svolta in vasca d’acciaio.
SCHEDA TECNICA PRODOTTO | |
---|---|
Produttore: | Fondo San Giuseppe |
Territorio provenienza: | Brisighella, Sottozona di Valpiana |
Denominazione: | Indicazione Geografica Tipica |
Gradazione alcolica: | 13,5% |
Vitigni utilizzati: | Albana Nera e Centesimino |
Abbinamenti: | Ottimo in abbinamento con cacciagione, carni rosse e piatti elaborati, da provare anche in abbinamento alla pasta.Nostri Abbinamenti: Formaggio Stagionato “La Regina” |
Ingredienti principali: | Uva Albana Nera e Uva Centesimino |
Zona di produzione lavorazione: | Zona collinare di Valpiana, Brisighella, Sulla Vena del Gesso a 400 m.s.l.m. |
Confezione: | 0,750 lt. |
Caratteristiche: | Collanima è un vino rosso rubino intenso con uno spettro olfattivo che si apre subito con note fruttate di frutti rossi maturi come ribes e lampone. Unitamente a queste si percepiscono in modo nitido anche le componenti speziate come quella di liquirizia e cuoio. La struttura è opulenta ma mostra buona beva ed equilibrio. I tannini sono vivi e percettibili e danno longevità al vino |
Note aggiuntive: | Le uve provengono da un piccolo vigneto di vent’anni di età esposto a nord, completamente circondato dal bosco, la cui superficie complessiva è di 0,3 ettari. Fra i filari di albana nera (di cui si hanno testimonianze di coltivazione molto antiche in Romagna) ve ne sono alcuni di centesimino. |
Riferimenti al produttore: |
Fondo San Giuseppe si trova a Brisighella, nell’Appennino Romagnolo, a 400 metri sul livello del mare nella sottozona di Valpiana: un altopiano esposto a nord completamente circondato dai boschi e ricco di biodiversità, I terreni sono limo argillosi, calcarei, con scheletro marnoso e ricchi in sostanza organica. Stefano Bariani produttore: “Mi sento vicino al movimento dei vini naturali e personalmente intendo il vino come frutto spontaneo della terra, intaccato il meno possibile dagli interventi tecnici dell’uomo.” |