Descrizione
Giusto di Notri Rosso Porta nel suo nome l’omaggio ad uno degli edifici religiosi più belli di Suvereto, la chiesa di San Giusto, e al primo vigneto aziendale piantato in località Notri.
Prodotto per la prima volta nel 1992 è un vino a base di Cabernet.
| SCHEDA TECNICA PRODOTTO | |
|---|---|
| Produttore: | Tua Rita |
| Territorio provenienza: |
Località Notri, Suvereto (LI) |
| Denominazione: | IGT Toscana Rosso |
| Vitigni utilizzati: | Cabernet Sauvignon, Merlot, Cabernet Franc |
| Abbinamenti: | Giusto di Notri è un vino rosso a base di Cabernet Sauvignon e come molti di questi vini l’abbinamento perfetto si ottiene con la carne rossa, meglio se speziata e di selvaggina. |
| Affinamento: | L’affinamento per circa 18 mesi avviene in barrique di legno francese di primo passaggio e secondo passaggio. Successivamente in Estate viene imbottigliato e lasciato riposare in bottiglia per alcuni mesi prima di essere immesso sul mercato. |
| Zona di produzione lavorazione: |
Alta Maremma, zona delle colline metallifere, qui il terreno è spiccatamente argilloso con medio-alta presenza di scheletro. Nei vigneti più alti c’è più scheletro, in quelli bassi più limo. Nella fascia centrale, dove sono piantate le vigne di Merlot, c’è più argilla. |
| Confezione: | 0,750 lt. |
| Caratteristiche: | Il vino “anima” di Tua Rita accompagna la cantina dalla sua nascita e testimonia, nel suo essere, la sua filosofia: novità, sperimentazione, innovazione uniti al rispetto dei ritmi naturali e all’amore per la terra di produzione. 25 anni di storia: le vigne che crescono, le annate che cambiano, le tecniche diverse trovano come unico filo conduttore la ricerca dell’eleganza. Il frutto più meditato dell’azienda è l’armonia dell’evolversi del gusto di chi lo produce, la conoscenza acquisita del territorio e la maturità di vigneti dai quali proviene. |
| Riferimenti al produttore: | Quando, nel 1984, Rita e Virgilio decisero di acquistare quella che sarebbe diventata Tua Rita, quei terreni e quei fabbricati dovevano essere soltanto la cornice di un luogo dove vivere a contatto con la natura, coltivando la propria terra. Ma la spinta irrefrenabile della passione per il vino cambiò decisamente le cose.
Dagli originari 2 ettari di vigneto, coltivati fin da subito con il massimo rigore e che collocarono Tua Rita fra le prime felici esperienze italiane costruite sul modello del “vin de garage”, nello spazio di una decina di anni si giunse a 9, poi a 20, all’inizio del nuovo millennio, per arrivare agli attuali 60 ettari di vigneto.
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